«Vi era allora nel villaggio un buon padre di famiglia, un semplice agricoltore, del quale abbiamo udito molte volte il nostro Santo nel suo catechismo ripeterci con le lacrime agli occhi la storia semplice e commovente. Sia che egli andasse ai campi, sia che ritornasse, il brav’uomo non passava mai davanti alla chiesa senza entrarvi. Deposti alla porta i suoi strumenti di lavoro, lo vedeva lunghe ore, seduto o in ginocchio, alla presenza del Dio dell’Eucaristia. Il Curato ne era consolatissimo. Di una cosa però si meravigliava: di non aver mai sorpreso in quell’uomo che pregava il più impercettibile movimento delle labbra. «Buon uomo, pensò un giorno di domandargli, che cosa dite al Signore nelle lunghe visite che gli fate ogni giorno e più volte al giorno? – lo non gli dico nulla; io lo guardo, ed egli mi guarda… »
(Dalla biografia del Santo Curato d’Ars)
L’Adorazione Eucaristica è un tempo trascorso in preghiera davanti al Sacramento dell’Eucaristia esposto solennemente. Il silenzio meditativo, sul mistero dell’amore con cui Gesù ci ha amato, ne è il tratto distintivo. Adorare è lasciarsi amare da Dio per imparare ad amare gli altri, fissando il proprio sguardo su Gesù che nell’Eucarestia ci dona la sua presenza reale.
L’appuntamento annuale proposto per 18enni e giovani è anche aperto agli adulti che desiderano vivere l’incontro personale con Gesù in un momento privilegiato di silenzio davanti all’Eucarestia, nelle date indicate c/o la Chiesa di San Bernardo.
BENEDETTO XVI
Senza l’adorazione eucaristica, Dio non incide nella vita. Essa è necessaria per vivere a pieno l’Eucarestia nella messa perchè stare in silenzio prolungato davanti al Signore presente nel Suo sacramento, è una delle esperienze più autentiche del nostro essere Chiesa, che si accompagna in modo complementare con quella di celebrare l’Eucarestia, ascoltando la Parola di Dio, cantando, accostandosi insieme alla mensa del Pane di vita.
PAPA FRANCESCO
Adorare significa imparare a stare con Lui, fermarci a dialogare con Lui, sentendo che la sua presenza è la più vera, la più buona, la più importante di tutte. Lui ci ha chiamati, ci ha invitati a percorrere la sua strada, ci ha scelti.
SAN GIOVANNI BOSCO
Se una persona fidata andasse in una piazza e svelasse a tutti che su una vicina collina ha scoperto una miniera d’oro…non lo seguirebbero tutti? Ebbene, nel tabernacolo c’è questo tesoro!
MADRE TERESA DI CALCUTTA
Con l’adorazione il nostro amore per Gesù è diventato più intimo, il nostro amore reciproco più comprensivo, il nostro amore per i poveri più misericordioso.