AMA. QUESTA SI CHE È VITA. È questo lo slogan contenuto nel messaggio che l’arcivescovo Delpini ci consegna nella festa di apertura degli oratori per l’anno 2021-2022, nel quale ci invita a fare dell’oratorio un “paese” dove ragazzi e ragazze imparano ad aprirsi alla vita come dono di Dio, ad ascoltare la voce del Signore Gesù, ad andare lontano mettendo in pratica il comandamento dell’amore.
E in questo paese il sole sveglia i fiori per farli sbocciare gratis, per il gusto di essere vivi. Così i ragazzi rispondono, ascoltando la carezza del sole per aprirsi alla vita. Perché il terreno, per mettere radici deve essere ricco, e l’aria – pulita – per diffondere profumo gratis.
In questo paese gli abitanti hanno orecchie ben aperte, tese all’ascolto, perché non vogliono perdere i messaggi irrinunciabili, quelli che aiutano a vivere e sperare. E ascoltano anche le voci del mondo e si sentono vivi per andare lontano. Così i ragazzi sono i primi chiamati e scelti per la missione di aggiustare il mondo, per abitare il loro futuro senza sciupare l’occasione della vita.
L’arcivescovo rivolge quindi l’invito a tutti e per tutto l’anno ad abitare il paese dove si ama la vita, perché è dono di Dio, è la vita di Dio; ad abitare nel paese dove si ama la vita, perché è vocazione alla gioia, la gioia di Dio; dove si ama la vita e si guarda lontano, perché si vorrebbe condividere con tutti la grazia di abitare in Dio.
Questa è la vita eterna, che conoscano te, l’unico vero Dio e Colui che hai mandato, Gesù Cristo.
(Vangelo di Giovanni 17,3)
Di seguito il messaggio integrale della festa di apertura degli oratori.
Fonte: www.chiesadimilano.it