La quaresima è tempo propizio per sottolineare e manifestare concretamente l’attenzione e l’aiuto alle persone più fragili e bisognose. L’azione di carità è, nel suo insieme, espressione e criterio necessari per una fede autenticamente cristiana.
Non c’è fede senza carità. L’una è legata all’altra. Ed è proclamata chiaramente nel Nuovo Testamento: nessuno può presumere di amare “nella fede” Dio, che non vede, se non ama “in atti e verità” il fratello che vede.
Nella quaresima 2025 sosteniamo la CARITAS della nostra comunità che da sempre cerca di aiutare le famiglie della nostra città che, per vari motivi, si rivolgono al Centro di Ascolto: famiglie monoreddito che non riescono a sostenere le spese per tutte le necessità basilari, persone ammalate o anziane sole. Nel 2024 sono stati aiutati 200 nuclei familiari per un totale di 460 persone e distribuiti oltre 2000 pacchi di generi di prima necessità.
Ciò che ciascuno può fare (anche poco) è tanto se lo si pensa insieme. Posso rinunciare a un caffè al giorno e donarlo? Posso rinunciare a un pacco di biscotti alla settimana e donarlo? Posso trovare qualche ora di tempo per interessarmi e vedere cosa posso fare per gli altri? Sono…caritas anch’io!
Che sia la preghiera di Madre Teresa anche una nostra preghiera: “Donami la grazia di vedere i bisogni degli altri e che io possa dividere con loro i doni che mi hai dato.”
Buona quaresima di carità!