Con questo primo articolo diamo il via alla rubrica “speciale giubileo” che ci accompagnerà lungo i mesi di questo 2025, speciale anno di grazia, speciale anno giubilare.
Vogliamo incamminarci alla riscoperta del suo significato, dei suoi simboli, di ciò che può rappresentare per ciascuno e per la nostra comunità.
Nella notte di Natale papa Francesco ha dato l’avvio solenne al tempo del Giubileo, aprendo la Porta Santa in San Pietro. Con la venuta di Gesù, una novità è entrata nel mondo, da allora è possibile un nuovo modo di vivere, di essere. Quest’anno non si è solo celebrato il santo Natale, ma si è spalancata a tutti la possibilità di un tempo di grazia.
Ma cos’è il giubileo? Come potrà aiutare me e la mia comunità? Mi accorgerò di questa novità? La accoglierò? O prevarrà l’indifferenza?
La speranza è il tema centrale di questo giubileo, come si evince dalla bolla di indizione: “la speranza non delude: nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene. Lo Spirito Santo, che ci è stato dato, irradia nei credenti la luce della speranza cristiana, che non illude e non delude perché è fondata sulla certezza che niente e nessuno potrà mai separarci dall’amore di Cristo.”
Dalle prossime settimane pubblicheremo sul sito diversi articoli per lo “speciale giubileo”; saranno proposte riflessioni, focus su parole particolari, commenti, inviti. Per non lasciare passare invano l’anno di grazia nel quale siamo entrati durante la notte santa.